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Xerox ColorQube 8580ADN Stampante a inchiostro solido
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Xerox ColorQube 8580ADN Stampante a inchiostro solido

220,00 €
Nessuna tassa

Stampante a inchiostro solido 8580ADN 

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La stampante professionale ColorQube 8580ADN fa parte dei più recenti dispositivi introdotti da Xerox nel corso dell’autunno capace di sviluppare elevate velocità di stampa e di realizzare documenti di alta qualità su carta comune. La tecnologia a inchiostro solido si confronta direttamente con i sistemi di stampa laser e inkjet e fu creata da Tektronix nel 1986. Ad oggi, i brevetti e i sistemi produttivi sono proprietà Xerox, che ha acquisito la divisione Color Printing and Imaging di Tektronix nel 2000.

Il prodotto in prova si propone come versatile alternativa per gli uffici che desiderano stampare documenti a colori di alta qualità, mantenendo elevati volumi e un grado di finitura costante nel tempo.
La ColorQube 8580ADN vanta prestazioni massime di 51 ppm e velocità di 30 ppm lavorando in modalità standard. Grazie al processore a 1 GHz e alla memoria RAM installata di serie di 1 GByte (espandibile in opzione sino a 2 GByte), questo modello è studiato per processare rapidamente code di stampa particolarmente voluminose. Il trasferimento rapido attraverso la rete aziendale è garantito dall’adattatore LAN Gbit incorporato, che affianca il convenzionale controller USB 2.0 per connessioni dirette a host di stampa.

Questo modello si differenzia per un ciclo di funzionamento che raggiunge le 85mila pagine al mese e un volume di stampa medio mensile compreso tra 1.000 e 8.000 pagine. ColorQube 8580ADN include il supporto fronte/retro intelligente e incorpora i formati PDL e Direct Print True Adobe PostScript 3, il supporto in emulazione per PCL5, Direct PDF e la gestione diretta delle immagini PNG, TIFF e JPEG. Si tratta di una stampante con una forte “vocazione grafica”, congegnata per dare il massimo nella stampa di fotografie, immagini, documenti vettoriali e bitmap.

Nella convenzionale stampa da ufficio, la 8580DN non disdegna la riproduzione monocromatica ad alta velocità e può gestire numerosi lavori in modo sequenziale, grazie anche all’ampio cassetto A4 da 525 fogli, al vassoio multifuzionale da 100 fogli e al vano in uscita da 350 pagine. La gamma ColorQube è progettata per svilupparsi proporzionalmente alle richieste dell’ufficio. Proprio per questo sono previsti opzionalmente, un’espansione RAM, un kit produttività con SSD da 32 GByte, un pacchetto per la fascicolazione e per la crittografia dati. Sia la 8580N, sia la 8580ADN possono essere inoltre espanse con tre ulteriori cassetti da 525 pagine ciascuno, raggiungendo un massimo input di 2.200 pagine.

la Xerox ColorQube 8580ADN fa storia a sé, dettaglio che viene evidenziato chiaramente dalle forme particolari, che la rendono sostanzialmente diversa dai modelli laser e inkjet business. Lo chassis misura 406x521x368 mm, per un peso di 27,4 Kg, e si sviluppa maggiormente in profondità. Il cassetto inferiore e il vano multifunzione sono facilmente accessibili sul lato frontale, anche l’accesso al percorso carta è immediato, aprendo letteralmente il guscio anteriore. La sezione superiore incorpora il vassoio di uscita della carta e, al di sotto della paratia inclinata è previsto il punto di accesso per la ricarica degli inchiostri. 

Non si tratta di cartucce o toner ma di blocchetti di cera, uno per ciascuna tonalità base CMYK (Ciano, Magenta, Giallo, Nero). Sollevando la paratia si accede agli scivoli di carico dei blocchi, che possono essere caricati in modo molto semplice e senza possibilità di errore. I fori di passaggio per ciascuno colore rispondono infatti alla forma specifica di ciascun blocco, impedendone l’inserimento in una slitta non corretta.

Il vano consente di inserire diversi kit completi, per assicurare la stampa continua, limitando i tempi di fermo. Un apposito respingente si occupa di sospingere i differenti blocchetti di cera sino alla caldaia centrale, dove saranno fusi progressivamente, per soddisfare le richieste di riproduzione dei documenti.

La sezione frontale ospita pochi pulsanti, che consentono di entrare nei menu di gestione della stampante e di operare le principali attività di manutenzione e controllo. In epoca di display di grandi dimensioni sensibili al tocco delle dita, il minuscolo schermo da 2,5″ della ColorQube risulta un po’ anacronistico. Di fatto, l’impostazione del layout relativo al pannello di controllo non è cambiata molto rispetto ai modelli dei primi anni 2000. Nell’uso quotidiano, lo schermo monocromatico è sufficiente per la minima gestione ma rende piuttosto scomodo l’accesso alle funzioni più avanzate del menu e limita la lettura dei piccoli caratteri che compaiono di volta in volta.
Il fianco destro accoglie due vassoio dedicati, il kit di manutenzione e il contenitore delle scorie, in pratica la cera sciolta in eccesso, accumulata come scarto di lavorazione e dei processi di accensione e spegnimento. Tutte le porte di comunicazione sono sullo stesso lato, in un vano leggermente rientrato, assieme al connettore per l’alimentazione di rete e la SIM per la configurazione del dispositivo.
La sezione posteriore include una paratia removibile per l’accesso all’elettronica interna, indispensabile per i tecnici autorizzati e per effettuare riparazioni o upgrade.

La scelta di operare con blocchi di inchiostro anziché taniche di inchiostro o cartucce di toner mette in evidenza un importante aspetto legato alla gestione dei materiali e alla sostenibilità ambientale. Di fatto, i blister multicolore con i singoli blocchi possono essere facilmente smaltiti e la materia prima necessaria per la stampa non è contenuta all’interno di involucri in plastica, come accade per le stampanti laser e inkjet. Una volta esaurita la cera non rimangono perciò vecchi custodie da rimuovere o riciclare. Si tratta di un aspetto non di poco conto, soprattutto se si stampano elevati volumi di documenti ogni giorno. In questo senso, la ColorQube 8580ADN vanta interessanti doti di ecosostenibilità.

In termini di gestione e flessibilità, la stampante offre notevoli doti di integrazione con gli ambienti di lavoro misti ed è compatibile con sistemi MAC, Windows, UNIX e Linux. Non solo, grazie alla piattaforma Xerox PrintBack e alla certificazione Mopria, questo modello permette la stampa personalizzata tramite iPhone, iPod touch e iPad, oppure attraverso smartphone e dispositivi basati su Android. La piattaforma include il supporto per i documenti più diffusi, da quelli Office (Word, PowerPoint, Excel), ai PDF, e la capacità di realizzare stampa di alta qualità, grazie all’adozione del medesimo driver di stampa installato sul PC.
Viene inoltre garantito il supporto per qualsiasi stampante, indipendentemente dal tipo di connessione, dalla tecnologia di stampa o dal produttore. Infine, grazie alla modalità “Photo Shoot” è possibile inviare alla stampante le fotografie che vengono scattate, in modo continuo, facilitando la produzione di una documentazione o l’archiviazione dei progetti in corso.

Non solo, con Xerox Global Print Driver e Xerox Mobile Express Driver gli utenti possono stampare su qualunque dispositivo connesso alla rete adottando un unico driver stampante universale, un particolare che semplifica l’installazione, la gestione e l’utilizzo del parco macchine installato.
La gestione integrata è inoltre possibile grazie a Xerox CentreWare Web, un software basato su browser Web capace di installare, configurare e monitorare tutte le stampanti e i dispositivi multifunzione presenti in rete. La piattaforma consente di gestire device indipendentemente dalla casa produttrice e può generare report personalizzati.

 

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